La cultura è una "cosa felice che cade" sulla pelle di ogni persona.
Tu puoi scegliere di ripararti da essa ma essa verrà a stupirti in qualunque momento, inventando per te un nuovo modo di pioverti addosso.
E anch'io che istintivamente "la felicità la penso in ascesa" e che non uso l'ombrello nemmeno quando piove acqua, accolgo sempre con incantata meraviglia la pioggia di molteplici forme che il sapere si concede allo scopo di lambire anche la mia semplice esistenza.