L'età
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Senza età
Le immortali immagini sulle figurine di Playboy
di Luca Villa - PRIMA PARTE
Stati Uniti, 1972: in un periodo di crescente sviluppo tecnologico nella nazione erano in corso diverse ricerche sulla digitalizzazione, una di queste si svolgeva nell’Università della California del Sud dove utilizzavano uno scanner per copiare le immagini che poi venivano elaborate per replicare l’originale.
Questi esperimenti furono gli antenati dei files che noi chiamiamo JPG o MPEG, standard veri e propri delle immagini e dei video. Tra le varie fotografie campione ne venne utilizzata una proveniente dalla pagina centrale della rivista Playboy del novembre di quell’anno. In realtà non fu usata tutta la fotografia, dove era presente la playmate Lenna Sjööblom, ma solo il suo viso. Tecnicamente gli studiosi lavoravano su un’immagine di 512x512 pixel a 100 dpi che corrisponde a circa 13x13cm.
Lenna Sjööblom
Attraverso lo scanner e utilizzando degli algoritmi matematici di compressione dei dati verificavano se l’immagine originale della foto fosse sempre identica a quella da loro scannerizzata ed elaborata digitalmente. Lenna divenne a sua insaputa la 'modella' degli ingegneri informatici di allora e l’immagine fece il giro del mondo tra i vari centri di sperimentazione per testare i vari sistemi di compressione digitale. Solo nel 1991, quando una rivista di settore (Optical Engineering) pubblicò l’immagine sulla copertina, sia Lenna che Playboy, ignari di tutto, lo scoprirono. Lenna Sjööblom ne fu felice e Playboy, che ne deteneva i diritti, si accordò con il mondo scientifico, di fatto quell’immagine era entrata nella storia.
Questo racconto mi porta a pensieri fuori dall’ambito tecnologico. L’immagine di Lenna è stata utilizzata dagli informatici dal 1972 fino a poco tempo fa e quella Lenna dell’immagine non è mai cambiata, è rappresentata nelle card numero 56 e 57 della collezione Playboy Centerfold del mese di novembre. In realtà questa modella nella vita reale è una signora di 73 anni.
Lenna Sjööblom
Ogni raccolta di queste card di Playboy è legata alle immagini delle ragazze (di allora) fotografate per il paginone centrale della rivista, le playmate del mese. Le figurine in ordine cronologico partono dalle prime 'conigliette' (in Italia sono chiamate così riprendendo il logo di Playboy, un coniglio con il papillon) degli anni ’50. Alcune di loro in questi anni ci hanno lasciato, altre vivono la loro vecchiaia e risalendo ai numeri delle figurine più ci avviciniamo alle ultime più è facile trovare donne ancora in carriera, non più conigliette di Playboy ma impegnate in altre attività.
Ho scoperto dell’esistenza delle figurine di Playboy dalla storia di Lenna trovata girovagando su Internet. Non sono le classiche figurine che si scambiano i bambini a scuola. La scintilla mi ha reso curioso di scoprire se esistevano altre storie come la sua e, dal punto di vista collezionistico, cosa voleva dire raccogliere le figurine di Playboy. Così ho scoperto che esistevano altre storie, racconti di vita, a volte legati al dopo Playboy.
Jonnie Nicely
«Quando Playboy ha chiamato quest'anno, ho detto all'uomo delle Public Relations quanto speravo di vedere Jonnie. Ha fatto qualche telefonata e poi mi ha risposto. Jonnie, disse, non vedeva l’ora di incontrarmi. E poi, ahimè, non è arrivata. Una settimana dopo, il mio telefono squillò. Era Jonnie. Non era potuta venire, ha spiegato, perché era caduta da un bombardiere B-1. L'incidente è avvenuto anni fa, ma il dolore cronico era diventato così grave che aveva avuto bisogno di un intervento chirurgico per riparare i danni ai nervi del gomito.
Jonnie Nicely – questo è il nome che i suoi genitori le hanno dato – è stata Playmate of the Month di Playboy nel 1956, ma negli ultimi 12 anni ha lavorato al Rockwell International a Palmdale. Installava impianti elettrici (sugli aerei), un lavoro che le richiedeva anche di arrampicarsi sui B-1, questo prima di andare in pensione, qualche mese fa. "Ero la regina degli straordinari", dice. Le playmate, qualunque sia l'annata, non dovrebbero costruire bombardieri. Dovrebbero essere bombe. (...)».
Il titolo di questo articolo tratto dal Los Angeles Time del 21 maggio 1995 è «Da Playmate del ‘56 a Regina degli straordinari». La Jonnie Nicely del 1956 (è morta 11 anni fa a 76 anni) è e rimarrà nelle figurine 8 e 9 della serie Centerfold del mese di agosto.
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[ sarà pubblicata il 5 luglio 2024 ]