L'inizio

Una raccolta olimpionica

Da dove si comincia una nuova collezione

di Luca Villa

poste italiane franc 1024

Ho finalmente trovato in un sito internet un francobollo interessante per una delle mie raccolte tematiche.

Si tratta del 10 drachme della serie greca dedicata alle Olimpiadi ed emesso nel 1896. È uno dei dodici francobolli realizzati dallo stato greco per celebrare la prima Olimpiade moderna. Di questa serie ne ho già dieci e mi mancano i due più costosi, quelli di più alto valore in drachme. Nell'immagine si può vedere l'acropoli di Atene, capitale della nazione ellenica e sede principale dei giochi.  Il francobollo che ho trovato in vendita è di recupero, ha il retro con ancora incollata una piccola parte del foglio dove era stato precedentemente posizionato. Questo difetto fa sì che l'oggetto perda valore e non può essere messo in vendita al pari di un suo simile perfetto, mai utilizzato.
Penso che lo prenderò. Non avrei mai speso i soldi richiesti per il 10 drachme nuovo, quindi mi accontento di averlo anche se non in perfette condizioni. È una situazione che capita spesso ai collezionisti: ho un pezzo che mi manca, è raro o difficile da reperire ma soprattutto è costoso, quindi aspetto di trovare un’occasione: è un'attesa che a volte dura anni e poi capita, come nella precedente situazione successa a me. 

grecia 10 dracme 1896

All'inizio di tutto c'è il piacere di collezionare, non solo, di raccogliere quel particolare tipo di oggetto. Ogni collezionista ha il proprio pezzo numero uno, come per il primo cent di Paperon de' Paperoni. Potrebbe essere il primo primo primo mai avuto tra le mani, oppure quello che ha fatto iniziare una delle varie collezioni che si sta cercando di realizzare.
Da quando sono interessato a recuperare quel francobollo da 10 drachme?

 

germania foglietto olimpiade 1972

Questa estate a Tokio, Covid permettendo, per tre settimane si sono tenute le XXXII Olimpiadi. Ho seguito alla televisione diversi eventi appassionandomi a discipline sportive che mai avevo visto prima o che, come buona parte dei telespettatori, si guardano solo durante le Olimpiadi. A fine agosto sono stato a Monaco di Baviera. Tra i vari luoghi visitati uno è stato il parco delle Olimpiadi, i tedeschi (dell'ovest) vi organizzarono l'edizione 1972. Due settimane dopo questo viaggio, mentre da casa navigavo nel web alla ricerca di francobolli per una mostra collezionistica, ecco capitarmi tra le scelte un bellissimo foglietto dell'Olympiapark di Monaco, emesso in occasione dei giochi olimpici. Nel foglietto era rappresentato, visto dall’alto, tutto il parco olimpico, e i 4 francobolli presenti si identificavano con gli edifici delle competizioni con la sola eccezione della torre. In un attimo si accese l'idea: collezionare i francobolli delle Olimpiadi estive e quindi presentarli anche all'esposizione. Detto, fatto. Il primo francobollo, l'inizio di questa collezione, era stato preso, ora mancava solo tutto il resto. Ma quanti francobolli erano 'tutto il resto'?

Sapevo che molte nazioni del mondo emettono francobolli a tema Olimpiadi nell'anno in cui questa viene svolta. Ho quindi iniziato una ricerca la quale si è resa più veloce attraverso internet che non utilizzando i classici cataloghi cartacei.  Il risultato è stato un aumento vertiginoso dei pezzi da dover collezionare. Non era quello che volevo, quindi ho deciso di limitare la raccolta ai soli bolli prodotti dalla nazione organizzatrice dell'Olimpiade. Questo fa sì che fino all'olimpiade romana del 1960 i francobolli realizzati sono pochi e alcune edizioni non hanno nemmeno il loro francobollo rappresentativo.

URSS foglietto olimpiade 1980

Già nel 1964 il Giappone, in occasione dell'evento sportivo a Tokio, produsse diversi foglietti. Alcune nazioni organizzatrici delle ultime olimpiadi hanno fatto emissioni folli di bolli. È il caso di Londra 2012, dove il Regno Unito emise più dei francobolli realizzati per tutte le Olimpiadi dal 1896 al 1960. Le poste locali, non contente di stampare foglietti con francobolli legati a tutte le discipline sportive, emisero anche un bollo per ogni atleta britannico medagliato d’oro. È una scelta molto nazionalistica, poco olimpica e di scarso spirito mondiale, la quale per fortuna non è stata copiata nelle due successive edizioni. 

Per la mia raccolta ho dovuto scegliere se collezionare francobolli nuovi o timbrati e ho optato per la prima, solo francobolli nuovi. Determinato quindi un elenco di francobolli che andrò a raccogliere, devo decidere anche dove collezionarli. Non vi sono fogli già prestampati come per le collezioni di nazioni e quindi l’opzione 'prendo qualcosa di già fatto' non c’è. Anche qui la scelta è un classificatore anonimo o la possibilità di crearsi delle pagine personalizzate per ogni olimpiade. Senza neanche pensarci punto su quest’ultima opzione.

Eccomi quindi al computer a studiare la grafica. In un semplice cartoncino formato A4 vado a posizionare in alto la scritta GIOCHI OLIMPICI con il logo dei cinque cerchi. Appena sotto scrivo alcune informazioni sull’evento olimpico reperite attraverso siti internet: numero dell’edizione, luogo di svolgimento, quanti atleti e nazioni partecipanti, curiosità. Quindi, inseriti in taschine trasparenti incollate al foglio, ecco i francobolli.

USA foglietto olimpiadi 1996

Un limite a questo sistema di raccolta me lo hanno dato alcuni foglietti realizzati nelle ultime olimpiadi. Per non dire ancora Londra (ebbene sì!) prendo quale esempio Rio 2016 dove il foglietto è esattamente grande come un foglio formato A4. Cartoncini, con testo e francobolli e foglietti saranno tutti inseriti in buste trasparenti ad anelli per poter essere poi organizzati in un raccoglitore apposito e finire in uno degli scaffali di casa. Utilizzare buste trasparenti ad anelli per organizzare la collezione permette una certa flessibilità alla raccolta. Volessi anche più avanti aggiungere altro (nuove scritte o altro materiale filatelico) basta preparare altri fogli, metterli in una nuova busta e inserire questa nel punto della collezione che mi interessa.  

Quando terminerò la mia collezione? Una domanda come questa non dovrebbe mai essere posta perché non esiste una data certa finale e non è uno degli obiettivi del collezionista. Alcuni bolli sarà facile trovarli, altri invece risulterà più difficile. Molte sono le raccolte che non si concludono e vari e tanti sono i motivi. Certo è sempre e solo l’inizio, dove la passione per la raccolta è massima e, avendo già visto le immagini dei francobolli che si andranno a raccogliere, questi li si possono già fantasticamente vedere presenti nei fogli di raccolta.

Il collezionista ha un’ulteriore scelta all’inizio della collezione. Può decidere di prendere i francobolli che trova prima oppure puntare sul raccogliere i francobolli di basso valore, e quindi di minor costo, potendone così acquistare un numero maggiore, oppure cercare di recuperare subito i 'pezzi forti', quei bolli più rari degli altri e, come già detto, più costosi. La seconda opzione permette al collezionista di avere più francobolli subito nella propria raccolta e quindi il divertimento di inserire quanto recuperato nei fogli, vedendo pian piano completarsi le pagine.

belgio 5 cent 1920Per la collezione ho deciso di iniziare recuperando francobolli di tutte le Olimpiadi completando così almeno una pagina. Il Belgio per Anversa 1920 ha emesso solo tre piccoli francobolli con rappresentati una quadriga (sfondo rosso), il maratoneta (sfondo marrone) e il discobolo (sfondo verde). La Francia per Parigi 1924 ha stampato quattro bolli, gli Stati Uniti nel 1932 per Los Angeles solo due e nel pezzo da 5 cent troviamo ancora il discobolo. Tutte queste Olimpiadi si concludono così in una sola pagina. Per altri eventi come ad esempio Città del Messico 1968, dove le poste messicane hanno emesso diversi foglietti, al momento ho concentrato la ricerca solo sui singoli bolli, tutti insieme completano la pagina di quell’Olimpiade. 

Ogni quattro anni la collezione si deve aggiornare. Nuova Olimpiade -  la prossima sarà Parigi 2024 - nuovi francobolli. Chissà come saranno e chissà, quanti ne faranno? Beh, nell’attesa si potrebbe iniziare un’altra collezione…

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