di Andrea Basci
Foto: Andrea Basci, scattata a Chiuro (SO)
Notte perfetta, la luna si alza tra i due crinali e il cielo è terso, ventoso dopo il temporale pomeridiano.
di Andrea Basci
Le prime luci già scolpivano il paesaggio e i bagliori rossi dell’alba iniziavano a cesellare alberi lontani.
di Andrea Basci
È lì che se la gode, nel piatto, tenuto in caldo, cullato da mani esperte e amorevoli; aspetta fremente l’ultimo tocco, dita leggere e precise a sistemare curati dettagli, invisibili.
di Andrea Basci
Quando meno lo aspetti, nel sistemare librerie perdute e volumi che non respirano da tempo, profumati di polvere e dimenticanze,
di Andrea Basci (testo e scatti)
Che ci vuole?
Un temperino rosso e affilato in tasca e una passeggiata lungo il fiume.
Il primo sambuco è mio ed è il momento, i ritmi rimbalzano come palle da biliardo e lente si infilano nelle buche.
di Andrea Basci
«Fiore allo specchio»
Sei lì?
Non avvolgerti in trame immobili,
chiudi gli occhi e lascia che i suoni entrino sfocati e falli scivolare senza voltarti.
di Andrea Basci
Che si fugge.
Così frettolosa da lasciare impronte distanti l’una dall’altra.
di Andrea Basci
È il presente quello che l’occhio osserva ed è su quello che il fotografo lavora, prendere il presente e accompagnarlo tra tortuosi percorsi ottici, specchiarlo e ribaltarlo fino a farlo morire sul sensore.
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