L'evoluzione
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Carte, figurine, card…
Ricercate da 170 anni
di Luca Villa - SECONDA PARTE
La collezione di queste card avviene sempre attraverso una raccolta a bustine ma c’è la possibilità di acquistare tutta la collezione in un pacchetto unico che normalmente viene prodotto in numero limitato.
A una serie regolare di 60/90 card si legano alcune miniserie, normalmente sono 9 card, a volte solo 3, altre anche 27. Le figurine di queste miniserie si trovano sempre nelle bustine ma in numero inferiore perché diventino più rare. Abbiamo poi una serie con gli autografi dei personaggi rappresentati nella carta. Pure queste card sono molto più rare delle altre. Infine, anche se dovevamo indicarle all’inizio, vengono prodotte delle card promozionali della serie distribuite nei convegni o legate in omaggio ad altri prodotti.
Prendo quale esempio la prima serie di figurine di Star Trek - Strange New Words, uscita lo scorso anno, per far capire la complessità della raccolta. La serie principale è di 60 card e sono le più comuni da trovare nei pacchetti. La stessa serie identica è ripetuta ma con un logo dorato (Base Gold Parallel Cards) oppure sempre uguale ma con il logo rosso (Base Red Parallel Cards), quest’ultima più difficile da completare perché più rare le figurine. Abbiamo quindi le miniserie. Due quelle delle figurine autografi, una abbastanza comune (Autograph Cards) l’altra molto difficile da completare (Autograph/Relic Cards) in quanto è presente una sola card ogni 288 pacchetti. Quest’ultimo tipo di carte introducono le serie Relic, reliquie, poiché nella card è inserito un piccolissimo pezzo originale legato alla serie, in questo caso il tessuto dei costumi degli attori. Altre miniserie sono legate a: le immagini dei costumi (Costume Design Cards, 27 figurine); immagini da dietro le scene (Behind-the-Scenes Cards, 10 figurine); minipuzzle di 9 figurine per creare un’immagine unica (The Frontier Awaits Puzzle Back Cards); i poster dei luoghi fantastici visitati nella storia (Travel Poster Cards, 11 figurine); i disegni di preparazione delle storie delle puntate televisive (Storyboard Art Cards, 18 figurine); i personaggi principali delle serie (Cast Cards, 8 figurine); gli stessi personaggi riproposti su cartoncino ma con l’immagine rimovibile in quanto adesiva (Character Sticker Cards, 10 figurine); infine le miniserie di una delle puntate, una con card comuni (The Elysian Kingdom Art Cards, 9 figurine) l’altra molto difficile da completare (The Elysian Kingdom Art Parallel, Numbered Metal Card, 9 figurine) in quanto è presente una carta ogni 288 pacchetti.
È semplice fare questa raccolta? No. Benché non ci sia un numero elevato di carte da raccogliere (comprese le promozionali non citate sono meno di 400), viste le rarità inserite, è molto più difficile completare questo album di uno qualsiasi italiano dei Cucciolotti (568 figurine) o dei Calciatori (697 figurine) dove la rarità non esiste.
La replica delle figurine, stessa immagine ma solo il logo di colore diverso, denota la commercialità dell’oggetto, scusabile solo perché di produzione statunitense (nei fumetti amano presentare in edicola la stessa storia con copertine diverse così il collezionista, non il semplice lettore, si deve comperare quattro fumetti uguali eccetto per la cover).
Le card invece sono molto ben realizzate, io per raccogliere non acquisto i volumi ufficiali (costosi) ma un classico raccoglitore ad anelli con buste a 9 inserti (le serie e miniserie prodotte sono nella maggioranza 9 o multipli). Vista la difficoltà di reperimento di alcune card la mia raccolta prevede solo il set base e le miniserie più comuni. Non sono appassionato dalle card con autografi o reliquia le quali invece sono più considerate oltreoceano.
Sono passati circa 170 anni dalle prime figurine e nella loro evoluzione per tipo di carta, grafica, tematiche, metodo di raccolta (tutto questo per un piccolo oggetto di pochi centimetri) la passione per la loro collezione non è cambiata. C’è chi va alla ricerca delle figurine di una volta provando a completare album prodotti anche 100 anni or sono, chi aspetta le future uscite per proseguire la propria raccolta, chi ama appiccicare le proprie figurine con la speranza di trovare l’ultima per poter completare l’album, chi le preferisce inserire nelle buste. La passione per le figurine prosegue.
